Parlare d’un progetto immobiliare, ascoltare la descrizione delle sue caratteristiche architettoniche, delle sue soluzioni tecnologiche, può essere affascinante, può incuriosire. Può perfino farlo immaginare e desiderare. Ammirare quel progetto realizzato è molto di più: permette di mettere a confronto l’immaginario con la realtà, consente di “tastare con mano” ogni dettaglio, di soddisfare ogni curiosità. E , perchè no, può consentire di trasformare immediatamente il sogno in realtà, realizzando immediatamente il desiderio di acquistarlo. Per anni moltissimi bergamaschi affascinati dall’idea di una casa ad altissimo risparmio energetico, curiosi di entrare nel magico mondo di un edificio capace di assicurare la più alta efficienza energetica tagliando sensibilmente il consumo di energia e di conseguenza i costi per la climatizzazione, hanno avuto una sola strada: raggiungere Bolzano, dove è nata l’agenzia Casa Clima, o una destinazione dove fosse stato costruito un edificio con quegli standard, per immergersi in un mondo abitativo completamente diverso da quello conosciuto fino a ora.
I 10 appartamenti forniscono almeno sette ottimi motivi per acquistarli
Oggi spostarsi da Bergamo non è più necessario: la CasaClima è diventata infatti una realtà anche nella nostra città e per ammirarla, visitarla, scoprirne tutte le soluzioni tecnologiche basta andare in via Tito Livio, poco lontano dallo stadio comunale, dove l’Impresa di Costruzioni Guatterini sta realizzando il primo esempio di condominio Casa Clima della città, dopo che in passato erano sorte alcune minivillette: la Residenza Tito Livio, una palazzina composta da 10 unità immobiliari (due trilocali e un bilocale al piano terra; un trilocale, un bilocale e un quadrilocale al primo piano; due quadrilocali al secondo piano; un attico e super attico al terzo piano e, infine un mega attico al quarto e ultimo piano), in cui, spiegano Renato Guatterini, alla guida dell’impresa di famiglia col fratello Stefano, e l’architetto progettista, Daniela Farina, “sono stati minimizzati i fabbisogni energetici per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, coprendo il fabbisogno energetico residuo con un’impiantistica moderna ed efficiente, che impiega fonti energetiche rinnovabili. In perfetta sintonia con il concetto di Casa Clima che non identifica uno stile architettonico o un sistema costruttivo, ma uno standard energetico. Al quale “, sottolinea Renato Guatterini, “si abbina un altrettanto alto standard qualitativo, con condizioni di comfort irraggiungibili dalla stragrande maggioranza degli edifici. Sono almeno sette le ragioni per scegliere una CasaClima: perché garantisce consapevolezza energetica, comfort, tutela dell’ambiente e del clima, salute, risparmio, assenza di difetti edili e una rivalutazione dell’immobile. In altre parole la soluzione abitativa ideale per chi cerca contemporaneamente la più alta qualità della vita alla più bassa spesa di gestione della casa, dando il suo concreto contributo alla difesa dell’ambiente grazie al fatto che mettendo un freno all’irrefrenabile fame di energia che caratterizza l’umanità contribuirà a ridurre il consumo delle ultime riserve fossili”.
La tecnologia qui non cancella la tradizione costruttiva classica e gli ampi spazi abitativi
“Ma forse la vera e più grande “innovazione” di questo progetto”, sottolinea Daniela Farina, sta nell’aver saputo fondere la tradizione costruttiva classica, con ampi spazi abitativi, con la tecnologia del risparmio energetico. In passato diverse imprese di costruzioni e progettisti hanno “importato” un po’ ovunque, dal Trentino Alto Adige, una tipologia di immobile standard ad alto risparmio energetico, col risultato però di realizzare case che inserite in un contesto diverso risultavano inadeguate, fuori luogo. E che, come hanno dimostrato i fatti, non sono piaciute a una clientela sì interessata ad avere una casa capace di tagliare le bollette, ma non per questo disposte a rinunciare a una precisa architettura, a una disposizione degli interni e a metrature delle stanze che rendano la casa davvero vivibile, davvero confortevole. Non come alcuni esempi di abitazioni che invece hanno sacrificato tutto questo sull’altare dell’ottimizzazione”. Il risultato di questo progetto nato “per mantenere in perfetto equilibrio la traduzione costruttiva di qualità bergamasca e la tecnologia che guarda al futuro”, è una palazzina di quattro piani che, come mostrano chiaramente i rendering, si inserisce perfettamente nel contesto. “E che senza modificare la struttura tradizionale, realizzata nel classicissimo cemento, e applicando la filosofia di Casa Clima, che si potrebbe tradurre in una sola parola, isolamento, raggiungerà livelli di risparmio energetico difficilmente raggiunti in passato”, intervengono Roberto Zadra, immobiliarista, ed Enzo Pizzigalli, titolare dell’omonima agenzia immobiliare che commercializza il nuovo condominio.
Mantenere il clima ideale d’estate e d’inverno? Per un appartamento di 1oo metri costa 450 euro…
“Basti pensare che il consumo previsto è di 14,77 kilowattora per ogni metro quadrato, il che significa una spesa per il riscaldamento, per un appartamento di 100 metri quadrati, di circa 450 euro l’anno. Perfettamente in linea con un edificio che, con i parametri attualmente in vigore in Lombardia per la certificazione energetica di un immobile, si classifica al top, in classe A+”. A completare il tutto ci pensano le più futuristiche applicazioni della domotica, la scienza per la gestione a distanza della casa, che fanno di questo cantiere uno dei più innovativi e attenti all’ambiente mai aperti in bergamasca. “Anche perché”, conclude Renato Guatterini, ” stiamo parlando di un progetto che non si è posto il traguardo emissioni zero solo nella futura gestione della casa, ma anche durante la sua costruzione, attraverso l’utilizzo di energia prodotta con fonti rinnovabili”.
… ma per i primi cinque inquilini le spese per i primi quattro anni potrebbero essere rimborsate da Ab Energia
E grazie a un progetto di collaborazione con AB Energie, società per la fornitura elettrica “made in Bergamo” che si sta ritagliando una fetta sempre più importante nel mercato di casa nostra, presto il primo condominio CasaClima di Bergamo potrebbe regalare un’altra straordinaria sorpresa: il rimborso, per 4 anni, per l’intera bolletta per i primi cinque proprietari di un appartamento. “Una sfida”, commenta sorridendo Roberto Zadra, ” che credo Ab Energia accetterà di condividere con noi sapendo perfettamente che dovrà rimborsare delle cifre bassissime….”.
Testo realizzato da Baskerville srl per www.casavuoisapere.it